Il saldatore a filo è un professionista specializzato nell'unione di due elementi attraverso la fusione ad alte temperature. Questo processo viene eseguito principalmente su materiali metallici come acciaio, alluminio, ferro, rame, piombo e leghe metalliche, ma può essere applicato anche a materie plastiche.
Le mansioni di un saldatore a filo includono:
Inoltre, il saldatore deve essere in grado di interpretare correttamente la documentazione tecnica per eseguire il lavoro, controllare la preparazione del giunto se cianfrino, aria e spalla siano idonei al procedimento e alla WPS, conoscere i materiali di apporto, il materiale base e relativa preparazione (es. riscaldamento del giunto, interpass, ecc.), controllare la saldatura da una passata all’altra perché non abbia imperfezioni o fratture (chiamate tecnicamente “cricche”) o soffiature, che andrebbero a gravare su eventuali CND, attenersi sempre alla WPS e rispettare materiali, temperature, pre-riscaldo e dimensioni della saldatura, numero di passate e relativa sequenza.
Per diventare un saldatore certificato, è necessario frequentare un corso specializzante e ottenere un patentino per saldatore. La formazione parte con un corso specifico, che cambierà in base alla tipologia di saldatura per cui si vuole specializzare.