Il saldatore è un operaio specializzato che si occupa principalmente dell'unione chimico-fisica di due elementi tramite fusione ad alte temperature delle estremità da unire. Questo processo viene effettuato utilizzando vari sistemi di saldatura, tra cui la saldatura a resistenza, ad arco sommerso, ad elettrodo rivestito, la saldatura laser, la saldatura MIG/MAG e la saldatura TIG.

Le principali mansioni di un saldatore includono:

  1. Preparare le superfici da saldare: levigare i bordi con la smerigliatrice, smussarli, pulirli e bloccarli (tramite morsetti o puntature) nella posizione desiderata.
  2. Scegliere il metodo e gli strumenti più adatti per realizzare la saldatura, a seconda dei materiali, delle dimensioni dei pezzi e delle finalità del lavoro.
  3. Realizzare la saldatura, con o senza materiale d'apporto, fondendo i metalli grazie al calore sprigionato da resistenze, elettrodi, miscele di gas o laser.
  4. Controllare che il cordone di saldatura non presenti fratture (cricche), difetti o imperfezioni, rimuovere le scorie con martellina e spazzola, e testare la tenuta della lavorazione.
  5. Verificare tramite calibri, micrometri, comparatori e altri strumenti di misura che la saldatura rientri nei parametri specificati nel progetto ed effettuare un controllo qualità.
  6. Compilare la modulistica necessaria per registrare le varie operazioni svolte.
  7. Manutenzione della saldatrice (a filo continuo, a filo animato, a elettrodo ecc.) e di tutti gli strumenti e macchinari che usa nelle diverse fasi del lavoro.

Con l'avvento dell'automazione industriale, per un saldatore è diventata fondamentale non solo l'abilità manuale ma anche la capacità di controllo e conduzione delle macchine utensili automatiche come i robot di saldatura e le linee di saldatura CNC.