La pesca professionale è un mestiere che si impara principalmente sul campo, anche se esistono percorsi formativi triennali per acquisire la qualifica di Operatore del Mare e delle Acque Interne. Questi corsi, attivati dalle Regioni, offrono formazione teorico-pratica e tecnico-professionale, permettendo di imparare il mestiere direttamente sul campo.

Un Operatore del Mare e delle Acque Interne si occupa dell'allevamento di pesci e molluschi, gestisce e monitora gli impianti e le attrezzature, pianifica le operazioni di pesca e acquacoltura, offre assistenza alla navigazione a bordo delle imbarcazioni per le condizioni atmosferiche e l'analisi del mercato, e conosce le tecniche per la giusta conservazione dei prodotti ittici.

Per lavorare su navi mercantili o imbarcazioni da diporto per locazione e noleggio, sono necessari quattro corsi: Anticendio base, Sopravvivenza e salvataggio, P.S.S.R. (Sicurezza Personale e Responsabilità Sociali), e Primo soccorso elementare. Questi corsi devono essere effettuati presso centri di formazione professionale con addestramento teorico e pratico.

Inoltre, esistono vari tipi di patenti nautiche, divise per categoria, necessarie per guidare diverse tipologie di imbarcazioni. Ad esempio, la patente di categoria A è necessaria per natanti o imbarcazioni da diporto a vela e a motore o solo motore entro 12 miglia dalla costa.

Infine, la politica comune della pesca (PCP) dell'Unione Europea mira a garantire una pesca sostenibile, nonché redditi e occupazione stabili per i pescatori. La PCP prevede norme comuni approvate a livello dell'UE e applicate in tutti gli Stati membri.