L'industria tessile è un settore molto vasto e diversificato, che offre numerose opportunità lavorative. Questo settore produttivo comprende la creazione, lavorazione e trasformazione di fibre di origine sia naturale che sintetica. Tra i prodotti che ne derivano troviamo abiti, elementi d'arredo e oggetti di uso comune come lenzuola, asciugamani e teli.
Le competenze richieste in questo settore sono molto diversificate, specializzazioni che spaziano dalla chimica alla logistica. Ogni competenza contribuisce in maniera determinante alla catena produttiva e alla creazione di prodotti di qualità in grado di soddisfare le esigenze del mercato.
Un operaio tessile svolge mansioni di routine all'interno delle industrie tessili, come il taglio di tele, di tessuti per tappezzeria e di tende, preparando i materiali prima della lavorazione per mezzo di macchinari industriali. Può inoltre occuparsi della conduzione di tali macchinari.
Esistono tre principali tipologie di operaio tessile, distinte in base a tre macrosettori della produzione tessile: materie prime, capi di abbigliamento e arredamento, articoli in pelle e calzature.
Nelle aziende che producono materie prime, ovvero tessuti che poi verranno ulteriormente lavorati da terzi, le fasi del lavoro sono: tessitura, pettinatura, stampaggio, fissaggio, analisi chimiche, filatura cardata, tintoria.
Se l'operaio tessile lavora in un'azienda di abbigliamento o arredi, può intervenire nelle fasi di: confezionamento degli indumenti, taglio dei tessuti, segnatura, rifinitura, campionatura.
Per un operaio tessile che lavora nel settore della pelletteria e nei calzaturifici, le fasi del lavoro comprenderanno.