L'industria mineraria, o anche industria estrattiva, è una parte fondamentale del settore primario. Si occupa dell'estrazione e della trasformazione delle materie prime minerali (solidi, fluidi, gassosi), sia energetiche che non energetiche, di valore o di altri materiali geologici dalla crosta terrestre. Questo processo avviene solitamente (ma non sempre) da un giacimento, da un filone o da uno strato di carbone attraverso scavi in miniera.

I materiali comunemente estratti dall'industria mineraria includono ferro, carbone, rame, diamanti, bauxite, oro, piombo, manganese, magnesio, nickel, fosfato, platino, salgemma, argento, stagno, titanio, uranio, zinco e terre rare. Altri materiali particolarmente utili che vengono estratti sono argilla, sabbia, cenere, ghiaia, granito e calcare. Qualsiasi materiale che non può essere ottenuto da lavorazioni agricole deve essere ottenuto tramite l'industria mineraria. L'industria mineraria include anche l'estrazione di petrolio, gas naturale e anche di falde acquifere.

L'industria mineraria ha sempre rappresentato un settore chiave per lo sviluppo sociale ed economico delle civiltà. Oggi più che mai, il comparto delle attività estrattive necessita di politiche urgenti e non più derogabili mirate ad uno sviluppo che ne traguardi azioni sostenibili e compatibili con le sempre più rilevanti emergenze ambientali.

L'attività estrattiva di minerali solidi da miniere e cave rappresenta un'attività primaria, ad elevato impatto ambientale ma anche fondamento di tutte le altre attività produttive e, di conseguenza, dello sviluppo e del benessere della popolazione.