L'industria della ceramica in Italia è un settore in continua evoluzione, che affronta sfide e opportunità in un contesto economico in rapido cambiamento. Le imprese italiane del settore delle ceramiche stanno cercando di trasformare queste sfide in opportunità, evolvendo il proprio modello di business verso un paradigma virtuoso di crescita.
L'Italia è il settimo produttore al mondo di piastrelle di ceramica, con circa 460 milioni di metri quadri prodotti nel 2021, con circa l'80% delle vendite destinato ai mercati esteri. Nonostante una produzione minore a livello di volumi, l'eccellenza dei nostri prodotti è testimoniata dal prezzo medio di vendita, di 2,2 volte superiore rispetto a quello dei Top 10 paesi esportatori.
I fattori chiave nel comparto sono l'innovazione, la sostenibilità e il design, che trovano applicazione attraverso le tecnologie di Industria 4.0, il crescente utilizzo di fonti green e la ricerca e sviluppo orientata all'estetica nella lavorazione del gres.
Nel 2021, il settore ceramico ha registrato in Italia vendite per 459 milioni di m2 ed esportazioni per 367 milioni di m2, rispettivamente il 12% e il 13% in più rispetto al 2019. Le piastrelle di ceramica, prodotto di punta del settore, hanno raggiunto un fatturato di 5,13 miliardi di euro, derivante per 4,5 miliardi dalle attività di export.
Le 9 aziende industriali italiane del comparto occupano 649 dipendenti, per una produzione 10.600 tonnellate e con vendite di prodotto finito pari a 9.900 tonnellate. L'attività sul mercato domestico rappresenta il 78% delle vendite totali. Il fatturato 2021 è pari a 47,2 milioni di euro, di cui il 66% realizzato in Italia.