La gestione patrimoniale è un tipo di investimento in cui un risparmiatore affida la gestione del proprio patrimonio a società specializzate per operare sul suo denaro, nei limiti del mandato sottoscritto. Questo processo inizia con la sottoscrizione di un contratto di gestione, in cui il risparmiatore specifica i suoi obiettivi e il suo profilo di rischio. Successivamente, la società scelta trasferisce il patrimonio del cliente su un conto a nome del cliente presso una Banca Depositaria.
La società di gestione, in base al profilo di rischio associato a ciascun risparmiatore, decide autonomamente come investire il capitale del cliente, nei limiti stabiliti nel mandato di gestione. Questo profilo varia a seconda degli obiettivi e dei rischi scelti dal cliente. La società di gestione invia, nei tempi che sono stati precedentemente concordati con il cliente, i rendiconti relativi alla situazione e all'andamento della gestione stessa. In questo modo, il cliente può decidere se e quanto proseguire sul mandato concesso alla Società.
In seguito, la Società scelta costruisce il portafoglio di investimento. Per quanto riguarda la durata, essa ha una durata indeterminata e il cliente può richiedere in qualsiasi momento il rimborso parziale o totale del suo capitale in tempi veloci. L'obiettivo è quello di ottenere una rivalutazione nel tempo del capitale depositato.
I soggetti autorizzati alla gestione del patrimonio sono Società di Gestione del Risparmio (SGR), Società di Intermediazione Mobiliare (SIM) o player bancari abilitati a prestare questo servizio. Ci sono differenti tipologie di intermediari finanziari: Banche; Società di intermediazione mobiliare.