La gestione immobiliare è un concetto piuttosto ampio e comprende una vasta gamma di attività. Queste attività possono variare dalla gestione economico-finanziaria di un edificio, all'evoluzione normativa del settore, alla capacità di garantire che l'immobile rimanga attrattivo e performante sotto tutti gli aspetti – funzionali, economici e tecnici.

Ecco alcune delle mansioni principali di un property manager:

  1. Valutazione dell’immobile
  2. Fissare l’ammontare del canone di locazione
  3. Pubblicizzazione della proprietà al fine dell’individuazione di potenziali inquilini
  4. Selezione degli affittuari che presentano le migliori garanzie
  5. Gestione diretta degli inquilini
  6. Riscossione del canone di locazione
  7. Assistenza sulla manutenzione della proprietà, sia ordinaria che straordinaria

Inoltre, un property manager può fungere da intermediario tra gli inquilini e il proprietario, gestendo l'appalto dei servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili e riscuotendo l'affitto.

La gestione immobiliare può essere suddivisa in due filoni principali: la gestione attiva e quella statica o passiva. Nel caso di una gestione immobiliare passiva, l'immobile non viene adeguatamente valorizzato, ma si cerca di ottenere un ritorno economico con il minimo sforzo. D'altra parte, la gestione attiva implica una strategia precisa, che comprende servizi di consulenza strategica, analisi del patrimonio e del mercato, progetti di valorizzazione.

Infine, è importante notare che il business immobiliare si fa con le persone prima ancora che con le case, i palazzi, uffici e centri aziendali. Pertanto, la capacità di gestire i rapporti con il cliente (il locatario), conoscere bene le sue problematiche e le sue esigenze immobiliari, che cambiano nel tempo, è fondamentale.