La fabbricazione di apparecchi elettromedicali è un settore molto specifico e regolamentato. Questo processo coinvolge diverse attività, tra cui la progettazione, la produzione, l'assemblaggio, il controllo qualità, la manutenzione e la commercializzazione di dispositivi medici.

  1. Progettazione e Produzione: Questa fase implica la creazione di apparecchiature elettromedicali che rispondono a specifiche esigenze mediche. Questo può includere la produzione di ausili per la riabilitazione e disabili, produzione montascale, carrozzine, letti e poltrone elevabili.

  2. Assemblaggio: L'assemblaggio di apparecchi elettromedicali richiede la predisposizione dei macchinari per la realizzazione del montaggio/assemblaggio.

  3. Controllo Qualità: Questa fase assicura che le apparecchiature prodotte siano sicure, efficaci e conformi alle normative vigenti. In Europa, ad esempio, è in vigore la normativa CEI EN 60601-1 con classificazione CEI 62-5, relativa alle norme generali per la sicurezza di apparecchi elettromedicali.

  4. Manutenzione: La manutenzione degli apparecchi elettromedicali è un obbligo previsto dal D.lgs. 81/08 e dal D.lgs. 46/97. Questa può essere ordinaria e programmata, che permette la prevenzione dei guasti e dei malfunzionamenti, o correttiva, che si occupa di riparare eventuali guasti.

  5. Commercializzazione: Questa fase implica la vendita delle apparecchiature ai fornitori di assistenza sanitaria, agli ospedali o direttamente ai pazienti.

È importante notare che tutte queste attività devono essere svolte in conformità con le normative vigenti per garantire la sicurezza del paziente.