La fabbricazione della pasta di carta e della carta è un processo complesso che coinvolge diverse fasi.
La pasta di carta viene prodotta a partire dalla fibra vergine con mezzi chimici o meccanici o riducendo in pasta la carta di recupero. Le paste più utilizzate per la produzione della carta sono quelle ricavate dal legno degli alberi. Gli alberi utilizzati maggiormente nel settore cartario sono: eucalipto, faggio, betulla e pioppo (latifoglie) pino, abete, cipresso e sequoia (conifere).
A seconda del tipo di lavorazione usato si possono ottenere diversi tipi di paste:
- Paste di cellulosa o chimiche: i tronchi di legno scortecciati vengono sminuzzati e ridotti in chips, cioè pezzetti di legno. I chips subiscono un trattamento chimico ad alte temperature (150-180°C), grazie al quale si scioglie tutta la lignina, per ottenere una carta di ottima qualità, usata per libri e per usi tipografici.
- Paste termomeccaniche: i chips di legno vengono trattati a temperature inferiori ai 100°C: per questo motivo la lignina viene solo parzialmente ammorbidita, e non eliminata del tutto. Si ottiene carta usata per la produzione di riviste, rotocalchi, cartoni e cartoncini.
- Paste meccaniche: Le paste meccaniche sono ottenute a freddo, con il solo procedimento meccanico. I tronchetti di legno vengono sfibrati grazie a una mola (cioè un grande cilindro abrasivo) e raffinati. Questa carta ingiallisce facilmente e pertanto è meno costosa rispetto alle altre, ma più facilmente stampabile e viene usata, ad esempio, per i quotidiani.
Per quanto riguarda la fabbricazione della carta, il processo prevede cinque stadi:
- Spappolamento: Per produrre carta si parte dalla prima fase in cui il legno raggiunge le aziende specializzate.
- Sbiancamento: La pasta che è stata ottenuta viene poi sbiancata attraverso un procedimento particolare.
- Formazione del foglio e pressatura: A seguito di questi processi si ottiene una pasta composta da fibre in sospensione, si prosegue quindi con la fase di pressatura che prevede la riduzione della concentrazione di acqua per compattare maggiormente il foglio.
- Trattamenti superficiali: É così ottenuta una carta grezza che presenta già la sua qualità assorbente, tuttavia non possiede ancora una superficie adatta alla scrittura o alla stampa. Per questo motivo vengono utilizzati diversi additivi formare una patina sulla superficie dei fogli, in modo tale da raggiungere le proprietà desiderate.
- Essiccamento: Infine il foglio affronta un processo di essiccatura che prevede un’ulteriore riduzione di umidità.