La costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive è un'attività che comprende diverse mansioni. Questo settore include la costruzione di vari tipi di imbarcazioni, tra cui barche o gommoni gonfiabili, imbarcazioni a vela con o senza motore ausiliario, imbarcazioni a motore, natanti a cuscino d’aria (hovercraft) da diporto. Inoltre, comprende la costruzione di altre imbarcazioni da diporto e sportive come canoe, kayak, barche a remi, skiff (barche per canottaggio) e la produzione di remi per imbarcazioni di ogni tipo.

Nel processo di costruzione delle imbarcazioni da diporto, l'operatore del montaggio e manutenzione imbarcazioni da diporto interviene con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le prescrizioni in termini di procedure e metodiche riguardo alla sua operatività.

Il settore della nautica da diporto in Italia è molto forte, con numeri da record nel 2020. L'Italia è leader per saldo commerciale, con più di 2 mld di dollari, davanti a Regno Unito, Paesi Bassi, Germania e Polonia, ed è tra i maggiori esportatori. La nautica italiana conta un fatturato globale di 4,78 mld di euro, di cui 1,64 mld nel mercato interno, e 23.510 addetti diretti, che diventano oltre 180.000 se si considera tutta la filiera coinvolta nella realizzazione delle imbarcazioni.

Nel 2021, l'industria nautica italiana ha registrato il maggior numero di ordini dal 2009, con 407 yacht in costruzione su un totale di 821, portando a casa ben il 49,6% degli ordini mondiali. Questo dimostra la forza e la vitalità del settore della costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive in Italia.