La professione nel settore chimico-farmaceutico è molto varia e comprende una serie di mansioni e responsabilità. Ecco alcuni dettagli:
Settori di applicazione del CCNL chimico-farmaceutico
Il CCNL chimico-farmaceutico si applica a tutte le aziende operanti nei seguenti settori merceologici: chimica farmaceutica, fibre chimiche, detergenza, dielettrici, elettrodi di carbone, cere, abrasivi, GPL e gas tecnici, coibentazione di impianti, petrolchimici.
Livelli e mansioni del CCNL chimico-farmaceutico
- Livello A: Quadri. Questo è il livello più alto, quello dei dirigenti e dei manager.
- Livelli B, C, D, E: impiegati e operai.
- Livello F: impiegati e operai addetti a operazioni che non richiedono specializzazioni o conoscenze specifiche.
Ecco alcuni esempi di figure professionali per ciascun livello:
- Livello A1: Responsabile con importante e lunga competenza che lavora in autonomia e coadiuvando l’intero distretto.
- Livello B1: Product manager, informatore scientifico, capo ufficio, capo area.
- Livello C1: Specialisti, possibile coordinamento di alcuni lavoratori (coordinatore, addetto vendita senior).
- Livello D1: Lavoratori specializzati che svolgono in autonomia la mansione (contabile, disegnatore, addetto al servizio clienti, caposquadra, strumentista, colorista).
- Livello E1: Lavoratori autonomi su procedure definiti e soggetti a un supervisore.
- Livello F: Impiegati e operai con generiche mansioni che non richiedono competenze specifiche.
Queste sono solo alcune delle molte professioni nel settore chimico-farmaceutico. Ogni ruolo ha responsabilità e competenze specifiche, e contribuisce al successo dell'intera industria.