Le categorie protette sono, in buona sostanza, delle categorie di soggetti che godono di una tutela particolare, volta a favorirne l’accesso nel mondo del lavoro. Queste categorie includono persone affette da disabilità, patologie gravi, invalidità psico-fisiche. La Legge 68/99 (Legge n. 68 del 12 marzo 1999 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”) permette di incentivare il lavoro delle Categorie Protette tramite sgravi e agevolazioni di natura fiscale destinate a chi le assume, sia nel settore pubblico che in quello privato.
Le aziende devono riservare posti ai lavoratori svantaggiati in base al numero dei dipendenti assunti in azienda. Le mansioni devono essere compatibili con lo stato di salute e, ove necessario, devono essere riprogrammate. Per facilitarne l’inserimento, i datori di lavoro possono prevedere dei periodi di formazione, orientamento, sostegno e tutoraggio.
I lavoratori che appartengono a questa categoria svolgono attività caratterizzate da conoscenze di tipo operativo generale acquisibile attraverso l’esperienza diretta sulla mansione; contenuti di tipo ausiliario rispetto a più ampi processi produttivi/amministrativi; problematiche lavorative di tipo semplice.