La custodia e la vigilanza sono attività professionali che richiedono una serie di competenze specifiche. Ecco un elenco dettagliato delle mansioni relative a queste attività:
- Sorveglianza degli accessi: Questo ruolo implica la regolazione del flusso del pubblico e la fornitura di indicazioni opportune.
- Reperimento, riordino ed elementare classificazione dei fascicoli, atti e documenti: Questo compito richiede la cura della tenuta e custodia dei documenti per scopi interni.
- Attività d'ufficio di tipo semplice: Questo include l'uso di sistemi informatici, la ricerca e la presentazione ordinata dei dati necessari per la formazione degli atti attribuiti alla competenza delle professionalità superiori.
- Custodia e vigilanza dei beni e degli impianti dell'amministrazione: Questo ruolo è svolto dai lavoratori incaricati della custodia e della vigilanza.
- Postazione telefonica: Alcuni lavoratori sono adibiti ad una postazione telefonica con il compito di inoltrare le comunicazioni e fornire eventualmente le opportune indicazioni al pubblico.
Inoltre, nel contratto per portieri e custodi, vi sono i livelli relativi alle varie mansioni e quindi la classificazione del personale, che è ovviamente importante sia per i diritti del lavoratore che, soprattutto, per quantificare in maniera corretta la retribuzione spettante.
Nel contratto di vigilanza privata, i livelli di inquadramento professionale variano in base alle competenze specifiche acquisite dal dipendente. Ad esempio, il livello Q Quadri prevede funzioni dirigenziali, di gestione e responsabilità direttiva.
In generale, il servizio di portierato e custodia è finalizzato a garantire protezione e sorveglianza a diversi immobili, di tipo pubblico o privato.