Il commercio al dettaglio di frutta e verdura fresca è un'attività che richiede una serie di passaggi e adempimenti specifici. Ecco alcuni punti chiave:
Codice ATECO: Per avviare un'attività di commercio al dettaglio di frutta e verdura fresca, è necessario aprire la Partita IVA con il codice ATECO 47.21.00: "Commercio al dettaglio di frutta e verdura in esercizi specializzati", oppure 47.21.01: "Commercio al dettaglio di frutta e verdura fresca".
Investimento iniziale: L'apertura di un negozio di frutta e verdura richiede un investimento iniziale che va dai 40.000 ai 60.000 euro.
Licenza HACCP: Uno dei requisiti per vendere frutta e verdura è quello di ottenere la licenza HACCP e seguire il corso.
Norme igienico sanitarie: È necessario adempiere alle norme igienico sanitarie.
Autorizzazione per l'esposizione dell'insegna: È necessario richiedere l'autorizzazione per l'esposizione dell'insegna.
Sopralluoghi ASL e Vigili del Fuoco: È necessario che l'ASL e i Vigili del Fuoco facciano i sopralluoghi per verificare la messa in sicurezza del locale, e possano rilasciare la certificazione che afferma che tutto è a norma di legge.
Norme di commercializzazione: I prodotti ortofrutticoli freschi, per poter essere commercializzati, devono essere di qualità sana, leale e mercantile e deve essere indicato il Paese di origine.
Ricorda, queste sono solo alcune delle considerazioni chiave. Ci sono molte altre sfaccettature da considerare quando si avvia un'attività di commercio al dettaglio di frutta e verdura fresca. Assicurati di fare una ricerca approfondita e di consultare un professionista se necessario.